Postata ingrossata: quali sono i cibi da evitare


INTEGRATORI CONSIGLIATI:
✔ Prostatricum - ✔ Prostatricum Active - ✔ Prostatricum Plus
La prostata è una ghiandola dell’apparato genitale maschile che circonda l’uretra e localizzata sotto la vescica. Uno dei problemi più frequenti che la caratterizza è un’infiammazione e l’ingrossamento che impedisce il libero passaggio dell’urina. La prostatite può essere di origine batterica o abatterica, ma in entrambi i casi porta dei disturbi e fastidi dovuti all’ingrossamento.
In questo caso occorre rivolgersi a un medico e sottoporsi ai relativi esami e cure ma una cosa molto importante da fare è la prevenzione, ad esempio con un’alimentazione sana e curata in modo da limitare i disturbi che conseguono a tale ingrossamento.
E’ importante mantenere in buona salute la prostata fin da giovani e questo passa anche attraverso l’alimentazione sana e corretta e ciò che beviamo. Esistono infatti dei cibi salutari che fanno bene e dei cibi e bevande che è meglio evitare.
Indice dei Contenuti
La prostatite: sintomi e cause
La prostatite è l’infiammazione che colpisce la prostata e colpisce una percentuale che varia dal 2% al 10% degli uomini e solitamente ha una maggiore incidenza dopo i 40 anni di età e nel tempo la percentuale tende ad aumentare. E’ proprio l’età una delle cause principali che provoca l’ipertrofia prostatica.
Le cause dell’infiammazione della prostata possono essere molteplici come ad esempio fattori genetici, cattiva alimentazione, abuso di alcol e fumo, stress, vita sedentaria, oltre appunto all’avanzare dell’età, e tra i sintomi più comuni vi sono:
- difficoltà di minzione,
- frequenza nelle minzioni,
- sensazione di non avere svuotato completamente la vescica,
- un’erezione debole e quindi difficoltà nell’avere rapporti sessuali,
- presenza di sangue nelle urine e nello sperma,
- dolore all’interno coscia e alla schiena,
- dolore ai testicoli.
Deve essere sottolineato che in caso di prostatite batterica acuta è possibile che di presentino forti dolori e febbre anche alta. Come si può notare molti sintomi sono comuni alla cistite e proprio per questo spesso il problema viene sottovalutato, ma è bene ricorrere al medico quando si notano della variazioni nelle proprie abitudini in modo da avere una diagnosi certa. Solitamente il primo esame a cui si viene sottoposti è l’esame delle urine, l’urinocoltura e la spermiocoltura e poi in base ai valori il medico stabilirà in seguito come proseguire.
Cibi da evitare quando la prostata è ingrossata
A favorire situazioni di infiammazione della prostata vi è anche l’alimentazione e in particolare vi è una maggiore incidenza tra coloro che soffrono di colesterolo e sono caratterizzati da sovrappeso oppure obesità. Proprio per questo avere una dieta equilibrata può aiutare a contrastare il verificarsi di questo problema.
Naturalmente è sempre bene rivolgersi al proprio medico per una corretta diagnosi e per un’eventuale terapia. Tra gli alimenti da evitare ci sono i grassi saturi, cioè i grassi di origine animale, questo vuol dire che è bene evitare il consumo eccessivo di carne, soprattutto rossa, di uova, burro e formaggio. Deve essere ridotta anche la quantità di carboidrati e in particolare le farine bianche che dovrebbero essere sostituite con quelle integrali che sono ricche di fibre, quindi è bene ridurre il consumo di pasta, pane, dolci ed è preferibile consumare modiche quantità di pane e pasta integrale.
Dalle ricerche effettuate sembrerebbe emergere anche una correlazione tra il consumo di zuccheri e l’aumento del volume della prostata, proprio per questo anche i dolci dovrebbero essere consumati in quantità ridotte. Vi sono inoltre cibi che hanno un elevato potere irritante sul tratto basso delle vie urinarie, in particolare si tratta di alcolici come la birra e il vino (sebbene sia consigliato il consumo di un bicchiere di vino durante i pasti) e caffè, ma anche cibi ricchi di sale, come gli insaccati, pepe, peperoncino e spezie varie.
Tra gli alcoli particolare attenzione deve essere posta alla birra, infatti questa contiene luppolo, un ingrediente in grado di provocare congestione alla prostata e aumentarne il volume. Sebbene non si tratti di un alimento, è sconsigliato anche il fumo.
LEGGI ANCHE: Bere birra fa male alla prostata?
Prostata ingrossata: cibi che fanno bene
Quelli appena visti sono i cibi da evitare, ma è bene sottolineare che ci sono anche alimenti in grado di aiutare ad alleviare i sintomi legati a tale disturbo, in particolare il consumo di olio extravergine di oliva e di alimenti contenenti Omega3 ad esempio il pesce azzurro e i crostacei, questo alimento ha proprietà antinfiammatorie.
Per quanto riguarda la frutta è consigliato il consumo di pere e mele, questi frutti possono essere consumati anche cotti, ma sempre senza zuccheri aggiunti. É molto importante anche avere un adeguato apporto di vitamina C questa può essere trovata negli agrumi, come mandarino, arancia, limone e pompelmo, inoltre si trova in alcune verdure come la lattuga e nei kiwi.
Tra i cibi da consumare c’è il pomodoro, ricco di licopene e verdure ricche di manganese, ad esempio come quelle a foglia verde, ma anche cereali integrali e té nero sono ricchi di questo importante elemento. Gli alimenti visti sono anche ricchi di fibra, questo è importante perché questo elemento migliora il transito intestinale ed evita problemi come la costipazione che a sua volta può aumentare i disagi legati alla prostata ingrossata.
LEGGI ANCHE: Alimentazione Prostatite: cosa mangiare e cosa no
Consigli utili e rimedi efficaci
Anche fare sport e attività fisica regolare serve (fra le varie cose) a tutelare la salute della prostata; in questo modo è possibile decongestionare la zona in cui si trova al prostata ed evitare pratiche come il coito interrotto. Con questi piccoli consigli è possibile mantenere in salute la propria prostata ed evitare fastidi.
Infine se non si riesce ad avere una dieta ricca ed equilibrata facendo attenzione all’alimentazione, un valido ed efficace aiuto può venire dall’uso anche prolungato degli integratori alimentari, a base di ingredienti naturali e privi di controindicazioni e testati e approvati dal Ministero della Salute come Prostatricum.
Recensione completa Prostatricum (clicca qui)
ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer. |