Problemi di erezione: cause, sintomi e rimedi


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Dopo i 40 anni, circa il 15% della popolazione maschile è affetta da disturbi della sfera sessuale, che possono manifestarsi occasionalmente oppure di continuo.
Nel primo caso, di solito, si tratta di problemi legati a situazioni contingenti, come il surmenage lavorativo, il perdurare di fattori stressanti, problemi economici o anche litigi con il proprio partner. Nel secondo caso invece ci si trova di fronte a una cronicizzazione della sintomatologia, che tende a durare per lunghi periodi di tempo.
Vediamo di capire meglio quali sono le cause, i sintomi e i possibili rimedi per porre fine al problema della disfunzione erettile che affligge gli uomini e rovina la vita di coppia.
Indice dei Contenuti
Cause dei problemi di erezione
È comunque sempre opportuno affrontare il problema con tempestività proprio perché, se trascurato, esso tende a peggiorare, condizionando sempre più intensamente la vita di coppia. Secondo attendibili stime, nel nostro paese sono oltre 3 milioni gli uomini affetti da simili inconvenienti, anche se soltanto una piccola percentuale di essi affronta il problema. Infatti è noto come gli uomini si sentano a disagio nel parlare di situazioni in cui la loro virilità viene messa a dura prova; in realtà queste problematiche sono facilmente risolvibili, a patto di utilizzare prodotti adatti e soprattutto privi di effetti collaterali.
Le principali cause dei problemi erettili sono di natura ormonale (inadeguata produzione di testosterone), nervosa (alterata funzionalità dei neurotrasmettitori sinaptici), psicologica (stress) oppure emotiva (ansia da prestazione).
Altre cause che possono portare all’impotenza maschile influenzare in maniera più o meno grave le prestazioni sessuali sono:
- uno stile di vita sbagliato,
- una scorretta alimentazione,
- la tendenza al sovrappeso,
- l’abuso di bevande alcoliche,
- il fumo eccessivo.
Disturbi del genere, nella maggior parte dei casi, hanno comunque una matrice psico-somatica, sulla quale è necessario prendere adeguati provvedimenti. Un altro fattore che spesso incide ed è collegato con la disfunzione erettile è la prostatite, ovvero l’infiammazione della prostata. La disfunzione erettile può essere anche una conseguenza diretta dell’intervento di prostatectomia radicale.
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Problemi di erezione nelle varie età
I problemi di erezione possono manifestarsi a tutte le età, anche se con maggiore frequenza compaiono dopo i 60 anni. Dai 20 ai 35 anni, di solito, si tratta di disturbi legati alla sfera psico-emotiva, all’ansia da prestazione e a fenomeni depressivi, oppure anche dall’assunzione di sostanze stupefacenti.
In età giovanile, la componente psicologica è molto incisiva e può portare a un progressivo disinteresse per gli atti sessuali. La vita frenetica, gli impegni lavorativi e spesso la competizione professionale sono altrettanti fattori predisponenti alle disfunzioni erettili.
Nella terza età, invece, le cause del disturbo sono prevalentemente di natura ormonale (carenza di testosterone), collegate a IPB (Ipertrofia Prostatica Benigna) oppure a prostatite. Si verifica comunque un calo generalizzato del desiderio, evidente già a partire dai 40 anni.
Dopo i 50-60 anni, la disfunzione erettile spesso è provocata da patologie congenite, come diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, patologie cardio-vascolari e ipotiroidismo. In questa fascia d’età si parla di impotenza senile.
Quali sono i sintomi
È possibile mostrare qualche defaillance almeno una volta nella vita, che si traduce in manifestazioni sporadiche; se invece tali comportamenti tendono a ripresentarsi con una certa frequenza nel corso di 6 mesi, con buona probabilità si tratta di disturbi conclamati.
Quando un uomo soffre di problemi d’erezione, di norma non è in grado di portare a termine un rapporto sessuale: tale condizione può dipendere dall’inadeguato inturgidimento dell’organo (disfunzione erettile) oppure dall’incapacità di trattenere il liquido spermatico fino al termine dell’amplesso (eiaculazione precoce). La disfunzione erettile, che si manifesta dapprima occasionalmente per poi tendere a cronicizzarsi, consiste in un’incapacità del pene di inturgidirsi. La causa di una simile problematica è di tipo circolatorio, poiché il pene contiene due corpi cavernosi responsabili dell’erezione.
Si tratta di due formazioni anatomiche simili a spugne che, nel momento in cui l’organo si erige, si riempiono di sangue che rimane praticamente intrappolato fino al termine dell’atto. Quando il quantitativo di sangue non è sufficiente, i corpi cavernosi rimangono in parte vuoti e quindi il pene non è in grado di aumentare volume né consistenza. Il sintomo più evidente consiste nel mancato indurimento, senza il quale l’organo non può essere introdotto in vagina.
Spesso la disfunzione erettile si associa all’eiaculazione precoce, che si manifesta con l’emissione di sperma mentre è ancora in atto il coito e senza che la partner abbia ancora raggiunto l’orgasmo e che si verifica soltanto dopo 5-6 spinte nel canale vaginale. Al contrario può subentrare un’eiaculazione ritardata, per cui l’uomo non riesce a emettere il liquido spermatico, oppure possono manifestarsi erezioni notturne, spesso dolorose, chiamate appunto tumescenze notturne, con frequenza di 2-5 casi per notte.
Quali conseguenze porta la disfunzione erettile?
La principale conseguenza è indubbiamente il mancato soddisfacimento della compagna, che non è in grado di raggiungere l’orgasmo.
È chiaro che in questi casi la vita sessuale della coppia rimane notevolmente coinvolta, dato che non è possibile raggiungere il piacere e che quasi sempre il rapporto si interrompe prima della sua fisiologica conclusione. A questi sintomi spesso si associa una condizione psicologica estremamente precaria e destabilizzante, che in alcuni casi può evolvere in veri r propri casi di fobia. Infatti il soggetto, che è quasi sicuro dei suoi problemi, prova una forma di ansia anticipatoria nei confronti del coito, che viene vissuto come un vero e proprio supplizio.
La componente emotiva di problemi di questo genere riveste un ruolo di estrema importanza poiché contribuisce a peggiorare le manifestazioni fisiche della disfunzione erettile. Non bisogna dimenticare, infatti, che alla base di questi meccanismi fisiologici c’é sempre un controllo neuro-vegetativo e ormonale, strettamente collegati alla sfera psicologica.
Come risolvere i problemi di erezione
Quando si soffre di problemi legati alla disfunzione erettile o all’impotenza, è opportuno affrontare il problema assieme al proprio partner e affidarsi a uno specialista che deciderà su quale terapia adottare, anche dal punto di vista psicologico. Molto spesso però a causare la disfunzione del pene e la mancata erezione sono cause dovute a stress o periodi particolari della vita. Altre volte invece è dovuta a una cattiva alimentazione e la mancanza di sport.
E’ per questo che si è riscontrato essere molto efficace per combattere questo problema appunto adottare uno stile di vita sano e utilizzare integratori alimentari in grado di favorire la circolazione sanguigna e ristabilire la completa funzionalità del pene. Questi integratori sotto forma di capsule, che vi elenchiamo di seguito, sono a base di principi naturali, assolutamente sicuri e privi di effetti collaterali. Non sono farmaci e non sono nemmeno prodotti miracolosi ma sicuramente un ottimo alleato.
Come risolvere i problemi di erezione con rimedi naturali
Una volta che il soggetto ha preso coscienza dell’esistenza di problemi di erezione, la fase successiva prevede un’approfondita indagine diagnostica che non sempre e non tutti gli uomini sono intenzionati ad affrontare.
Come accennato, infatti, questi disturbi incidono moltissimo sull’autostima e sulla percezione personale della virilità, spingendo spesso l’individuo a cercare dei rimedi “fai da te”. Non c’é niente di più sbagliato, e proprio per questo motivo, è necessario affrontare il problema in maniera competente.
Chi non intende affrontare una terapia di tipo farmacologico che, come si sa, può provocare effetti collaterali anche gravi a livello circolatorio, ha la possibilità di curarsi con rimedi naturali.
Molte piante contengono infatti dei principi attivi addirittura più efficaci di quelli di sintesi, che inoltre non provocano reazioni avverse. Preparazioni del genere possono essere formulati con due differenti modalità: in compresse (per uso sistemico) oppure in crema o gel (per uso topico). Si tratta di veri e propri fitofarmaci appartenenti alla categoria degli integratori alimentari che, come indica il termine, hanno lo scopo di introdurre (integrare) nel corpo alcuni elementi deficitari e responsabili dei disturbi.
Principi naturali integratori
Le principali molecole di origine naturale che trovano impiego per risolvere i problemi di erezione sono le seguenti:
- Carnitina: è una sostanza ampiamente sperimentata in ambito sportivo, che garantisce un miglioramento della circolazione sanguigna e quindi dell’ossigenazione dei tessuti. In particolare essa favorisce l’afflusso ematico a livello dei corpi cavernosi, promuovendo l’erezione;
- Arginina: è un aminoacido essenziale che, analogamente alla carnitina, agisce sulla vascolarizzazione, contribuendo a ottimizzare la circolazione arteriosa nell’organo maschile, che quindi si inturgida con maggiore facilità e più rapidamente;
- Ginko Biloba: è un vegetale utilizzato soprattutto per la sua attività benefica sul tono dell’umore, che pertanto viene considerato un antidepressivo naturale. Tenendo conto della notevole influenza che la sfera psico-emotiva svolge sull’atto sessuale, è chiaro che un allentamento di tensione e stress si rivela utilissimo per superare periodi di deficit prestazionale;
- Zinco: è un metallo indispensabile per la quasi totalità dei processi metabolici, che dunque migliora lo stato di salute delle persone, anche a livello della sfera sessuale.
Eliminare i problemi di erezione con gli integratori alimentari
- Eretron Aktiv: Formulato con estratti di serenoa repens (saw palmetto) e panax ginseng, il prodotto potenzia l’afflusso sanguigno ai corpi cavernosi del pene, potenziandone l’erezione;
- Member XXL: Composto da tribulus terrestris e di trigonella (fieno greco), questo integratore migliora la vitalità degli spermatozoi e prolunga i tempi di erezione.
Eretron Activ |
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Member XXL |
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Eliminare i problemi di erezione con le creme
- Size Plus: Gli ingredienti del prodotto sono: aloe barbadensis dall’indiscusso potere rinvigorente, arginina con attività vasodilatatrice e hamamelis virgiliana responsabile del prolungamento dell’erezione.
- Tauro Gel: Grazie all’azione sinergica di tutti i suoi componenti di origine vegetale, questo gel riesce ad aumentare l’inturgidimento del pene, mantenendolo eretto a lungo.
Problemi di erezione dovuti alla prostatite
La prostatite è una malattia infiammatoria di natura batterica oppure virale, che colpisce la ghiandola prostatica a qualsiasi età e che, tra le varie conseguenze, può provocare anche episodi di disfunzione erettile.
In questi casi, quando è indispensabile curare la flogosi prostatica per poi ripristinare una corretta attività sessuale, è molto efficace l’integratore Prostraticum, a base di ginko biloba, echinacea, Serenoa Repens (o saw palmetto) e zinco.
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