Come prepararsi al test del PSA


INTEGRATORI CONSIGLIATI:
✔ Prostatricum - ✔ Prostatricum Active - ✔ Prostatricum Plus


Indice dei Contenuti
Cos’è la prostata
La prostata è una ghiandola dell’apparato uro-genitale maschile a forma di noce. Posizionata davanti al retto e sotto la vescica, circonda l’uretra e ha il compito di determinare insieme a questi organi lo stato salutare dell’apparato urinario. La ghiandola prostatica è costituita esternamente da un rivestimento fibroso e internamente da componenti muscolari e ghiandolari.
La sua funzione ha un ruolo fondamentale dal punto di vista sessuale, il liquido prostatico rilasciato durante l’atto sessuale si mescola allo sperma e danno vita al liquido seminale.
È facile dunque capire quanto sia importante preservare la salute della prostata con la prevenzione e le dovute cure del caso. I sintomi della prostatite sono chiari ed evidenti ed è fondamentale non trascurarli: spesso questa ghiandola è soggetta a stati infiammatori che danno origine a disturbo del pavimento pelvico, prostatite acuta, prostatite cronica e asintomatica.
L’uso di integratori alimentari come Prostatricum e uno stile di vita sano (alimentazione e sport senza alcol e fumo) possono evitare l’insorgenza di questa patologia che colpisce gli uomini dai 50 anni in su ma anche giovani (prostatite giovanile).
Cos’è il PSA
L’Antigene Prostatico Specifico, meglio conosciuto come PSA, è una proteina prodotta dalla ghiandola prostatica che riversa una piccolissima parte nel sangue, che permette di poter testare e dosare la proteina.
Il PSA nel sangue si divide in due forme: legata in quanto si accomuna ad altre sostanze e libera in quanto circola da sola, l’associazione di queste due forme costituisce il totale dell’Antigene. Il suo valore totale è utile per diagnosticare difetti e malfunzionamento della ghiandola prostatica o presenza di patologia maligna.
È bene sottolineare che in caso di tumore della prostata il solo dosaggio del PSA non è sufficiente per confermare la presenza di massa tumorale, ma è fondamentale sottoporsi a esami strumentali precisi decisi dallo specialista.
Quali sono gli esami della prostata
L’infiammazione prostatica esordisce con sintomi e disturbi facilmente riconoscibili, quali:
- minzione frequente;
- dolore pelvico;
- minzione dolorosa;
- sensazione continua di vescica piena;
- dolore lombare;
- disturbi della sfera sessuale.
È bene non sottovalutare i primi segnali e rivolgersi subito al medico curante o specialista. Dopo una prima anamnesi il medico deciderà in base alla descrizione dei sintomi se approfondire il problema.
Per una precoce e corretta diagnosi il medico può avvalersi di alcuni esami, quali:
- esplorazione rettale, durante la quale il professionista potrà constatare nell’immediato le dimensioni della ghiandola e probabili anomalie;
- il dosaggio del PSA, per escludere o confermare infiammazione prostatica;
- ecografia prostatica trans-rettale, per avere un quadro più chiaro della condizione;
- biopsia prostatica, solo in caso di necessità e se il medico lo riterrà opportuno.
Questi esami sono quasi sempre sufficienti per diagnosticare le patologie della prostata.
Test PSA: a cosa serve
Il PSA è un marcatore di probabili problemi della prostata, il suo valore aumenta in presenza di alterazione della ghiandola prostatica. Considerata l’importanza dell’esame è considerato oggi uno screening fondamentale da eseguire ogni anno, dai 40 anni in su.
Un dosaggio alterato però non sempre è sinonimo di cancro della prostata, ma aumenta anche in presenza di infiammazione prostatica, per l’età avanzata o in seguito a determinate attività sportive quali motociclismo e ciclismo. Un valore elevato crescenti nel tempo è da considerarsi una spia d’allarme, da monitorare e tenere sotto controllo.
Quando conviene fare il test del PSA
L’esame è consigliato per tutti gli individui di sesso maschile con un età compresa tra i 40 e i 70 anni con periodicità annuale, per soggetti con un’età inferiore ai 40 anni qualora in famiglia ci siano stati casi di tumore alla postata o ancora in concomitanza di disturbi collegati alla ghiandola. In soggetti più giovani solitamente non è un esame di routine in quanto la malattia non si sviluppa facilmente in soggetti giovani. Il test del PSA è sempre consigliato e prescritto dal medico di famiglia o dall’urologo, al momento della visita.
Come ci si prepara al test del PSA
Nonostante il test sia di facile esecuzione, è fondamentale seguire piccoli accorgimenti prima del prelievo:
- eseguire il test a digiuno;
- eseguire l’esame due/tre giorni dopo rapporti sessuali o eiaculazioni;
- evitare di fare il test con infiammazioni urinarie in corso;
- 48 ore prima di fare l’esame è preferibile evitare attività fisica intensa;
- evitare di fare il test in caso di posizionamento di catetere vescicale rimosso da poco tempo;
- posticipare l’esame se vi siete sottoposti a cistoscopia o biopsia della prostata nell’ultimo mese e mezzo;
- posticipare l’esame se negli ultimi dieci giorni vi siete sottoposti a visita rettale.
È fondamentale prima dell’esame informare l’analista della terapia farmacologica che si assume, per escludere qualsiasi fattore che potrebbe falsificare i livelli di PSA nel sangue.
Test PSA: come viene fatto?
Eseguire il dosaggio del PSA è un esame alquanto semplice. Consiste in un normale prelievo di sangue in un laboratorio di analisi pubblico o privato. Il sangue prelevato verrà analizzato da analisti esperti che, in pochi giorni, sapranno riferire la quantità di proteina presente nel sangue. Un indice inferiore o uguale a valori di riferimento specifica lo stato salutare della prostata, un indice maggiore ai valori di riferimento richiede consulenze specialistiche.
INTEGRATORE NATURALE PROSTATITE
Leggi la recensione (clicca qui)
ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer. |